Come gestire le immagini nelle tue campagne email
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Difficoltà: Media
Quando crei una email o una newsletter questa si compone di due parti fondamentali: il testo e le immagini. In questa guida vedremo insieme come ottimizzare la gestione delle immagini all’interno della tua campagna email con l’obiettivo di contenere tutti quei problemi di visualizzazione in cui potresti normalmente imbatterti.
In questa guida:
Ogni client di posta legge e interpreta alcuni elementi HTML delle email in maniera differente.
Ognuno di essi (nelle sue diverse versioni) ha più o meno tolleranza nell'accettare e renderizzare formattazioni di testo, immagini, stili ecc.
In generale, ad esempio, outlook è risaputo non saper gestire in modo corretto le immagini in background.
Qui sotto troverai qualche consiglio su come poter migliorare la struttura dell'email per cercare il più possibile di non mettere i client di posta nella situazione di interpretare erroneamente la struttura dei tuoi contenuti:
- Evita immagini con risoluzioni molto ampie, lo standard email è di max 600px per la larghezza. Importare e usare immagini con risoluzioni maggiori a 600 px è quindi inutile, appesantisce solo l'immagine da scaricare all'apertura dell'email senza portare benefici.
- Cerca di creare email con un rapporto di 30% immagini 70% testo, ricordati che la somma del peso di tutte le immagini non deve superare i 90 KB, se lo superi finirai con ogni probabilità in SPAM.
- Assicurati che la risoluzione dell’immagine sia di 72 dpi.
- Salva le immagini in formato JPG, GIF, PNG.
- Presta attenzione alle impostazioni, ai margini e al padding.
- Fai attenzione agli elementi “immagine+testo” in quanto si presentano come elemento unico quindi meno personalizzabile rispetto all'utilizzo dell’elemento multicolonna.
- In generale evita di creare un unico box con all'interno tanti box annidati. Ragiona per singoli elementi e componenti, sarà più facile creare, comporre e modificare le email.
Il padding è lo spazio intorno al contenuto di un elemento all'interno dei bordi, ed è diverso dal margine di un elemento. Nell'immagine qui sotto, il padding è indicato in grigio, mentre il margine in azzurro.
I margini servono a creare spazio intorno ad un box, il padding è utile per creare spazio intorno al contenuto del box. Tra margini e padding vi è una fondamentale differenza: quando si usa il padding, lo spazio di distanza viene inserito all’interno dei bordi dell’elemento e non all’esterno.
Quando lavori su padding e margini presta particolare attenzione all’allineamento prescelto e il padding selezionato. Ad esempio, selezionando un allineamento a sinistra e impostando un padding di 300 px a destra, il box si allarga e l’immagine viene quindi deformata al momento dell’invio.
In generale, considera che gli elementi vengono incolonnati e occupano lo spazio a loro disposizione. Pertanto agire su padding e margini è importante per evitare incolonnamenti indesiderati degli elementi “box”.
Se all’interno della tua campagna hai inserito più immagini sulla stessa linea ma in anteprima le vedi di grandezze differenti, ti consiglio di:
- Utilizzare un editor immagini per impostarne una risoluzione identica. Ad esempio puoi utilizzare l’editor della media library della piattaforma per ritagliare le immagini.
- Usare l'elemento multicolonna. Nel multicolonna potrai impostare non solo la larghezza della colonna ma anche, inserendo l'elemento “immagini” per ogni colonna, impostare le dimensioni delle singole immagini.
Se nella tua campagna hai tre immagini sulla stella linea e non vuoi che le immagini vadano a capo nella versione mobile, dovrai deselezionare il flag “riordina colonne sul mobile” che trovi nelle impostazioni dell’elemento multicolonna.
Le immagini su mobile si vedono in modo differente. Per questo è importante ottimizzarle prima di caricarle sull’editor.
Prima di tutto è necessario controllare che le immagini rispettino le best practice sulla dimensione.
- max 100px per i loghi
- max 600px per le immagini
L’editor Drago permette di decidere se le immagini devono o meno adattarsi automaticamente alla larghezza dello schermo su cui sono visualizzate. L’opzione “Fluido su mobile”, se attivata, indica all’editor di rimpicciolire o allargare l’immagine per farla rientrare, automaticamente, nella dimensione dello schermo. Per far si che ciò non succeda devi attivare “Fluido su mobile: no”.
Questa impostazione si trova sotto la voce "dimensioni" nel menu a destra dell'editor.
NOTA
La funzionalità “Fluido su mobile” si attiva quando l'immagine ha una dimensione pari o inferiore a 240px x 153 px
Le immagini possono essere caricate all'interno dell' editor anche tramite server esterni. Per poterlo fare ti basta inserire delle immagini dinamiche.
Le immagini dinamiche si attivano trascinando l'elemento "immagine" nell'editor e selezionando dal menu di destra "Dynamic image: ON".
Le immagini dinamiche consentono di utilizzare immagini che non sono state caricate in console, ma su server esterni e di cui possiedi la url.
In questo caso, l'immagine non viene mostrata direttamente all' interno dell'editor in quanto viene richiamata solamente quando l'email viene renderizzata (per esempio in preview o in fase d'invio).
Quando inserisci una dynamic image è bene fare attenzione alla sua risoluzione, è importante definire tra le impostazioni dell'editor, alla voce "dimensioni", la larghezza e la lunghezza dell'immagine per evitare che questa venga deformata.
Le seguenti voci che definiscono la "Dynamic image" servono a:
- Testo - Impostare il testo alternativo all'immagine.
- Tipologia - Impostare che tipo di azione deve accadere al click sull'immagine.
- Protocollo - Indicare il protocollo della url inserita.
- Link - indicare la url di destinazione al click sull'immagine.