Come creare un flusso di nurturing

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Difficoltà: Intermedia

Inviare dem e newsletters non è la sola strada che puoi seguire per ingaggiare i contatti della tua lista e i flussi automatici ti consentono di creare strategie che vanno oltre le ben note email di benvenuto o di compleanno. Vediamo in questa guida cos'è il lead nurturing e come metterla in atto con le funzionalità della tua console.

In questa guida:

Il lead nurturing è una strategia che mira a instaurare un rapporto con i propri contatti con lo scopo di fidelizzarli, renderli interessati e curiosi e infine portarli verso l'obiettivo finale (acquisto, rinnovi, iscrizioni a nuove liste).

Lo sapevi?

Lead nurturing significa letteralmente :

Nutrimento del contatto

Il canale utilizzato in questo caso è l'email e in particolare il marketing automation, ma prima di entrare nel dettaglio della creazione di un flusso di nurturing è bene vedere quali sono gli obiettivi che vuoi porti.

  • Conoscenza del brand: aumentare la conoscenza del brand, ovvero fare in modo che sempre più persone conoscano davvero il marchio.
  • Aumentare l’interesse: i contenuti servono a stimolare l’interesse dei lead nei confronti del brand e di prodotti del brand, oltre che a fornire dati importanti sulle preferenze e sulle abitudini degli utenti.
  • Conversione: uno dei due obiettivi principali delle email di nurturing è la conversione, trasformare quindi un lead in un cliente, tramite offerte e call to action efficaci.
  • Fidelizzazione: il secondo obiettivo principale e anche il più redditizio, è la fidelizzazione dei lead che diventano clienti.

Parlando di lead ovviamente la prima cosa di cui hai bisogno sono i contatti, ma indipendentemente dal canale di acquisizione assicurati di avere sempre il maggior numero di informazioni possibili. Una buona strategia di nurturing infatti non si limita a un singolo flusso, ma può richiedere la creazione di diversi flussi, ognuno con il suo scopo e contenuto mirato/personalizzato sulle informazioni e gli interessi dell'iscritto.

Cerca quindi di ottenere quelle che tra le seguenti informazioni ritieni più utili ai tuoi scopi:

- Indirizzo email, è obbligatorio per poter effettuare operazioni di email marketing.

- Telefono cellulare, i tuoi flussi possono prevedere oltre che email anche sms.

- Nome, il nome del tuo iscritto non dovrebbe mai mancare, grazie a questo dato potrai personalizzare il contenuto dell'email in modo ce si rivolga direttamente a lui.

- Aree di interesse, questo dato è molto importante per poter segmentare la tua lista tramite in profilazioni e ingaggiare il contatto con contenuti per lui stimolanti e graditi.

- Data di nascita, oltre che a permetterti di sapere l'età dell'iscritto ti consente di impostare email di compleanno.

- Data ultimo acquisto, questa informazione nel caso di e-commerce è fondamentale per ingaggiare l'utente con un flusso di nurturing dedicato alla post vendita.

- Carrelli abbandonati, questa informazione è molto importante per impostare un flusso di nurturing per portare l'iscritto a procedere con un acquisto.

Profila le tue liste

La segmentazione delle liste sta alla base di ogni buona strategia di email marketing. Identifica prima di tutto chi è già un tuo cliente e chi non lo è, successivamente individua per queste due classi quelli che sono i loro interessi.

Uno dei flussi principali di nurturing è quello di onbording, questo flusso ha come scopo non tanto quello di portare l'utente subito a un eventuale acquisto, ma  quello di far conoscere la tua realtà aziendale, il tuo brand, i suoi prodotti, la tua mission. Questo spazio è dedicato a far conoscenza con un nuovo contatto e fornirgli step by step tutte le informazioni necessarie per essere allineato e aggiornato con gli iscritti della tua lista in modo che diventi un buon iscritto, attivo e curioso.

Un flusso di onbording di un nuovo iscritto rappresenta molto bene il concetto di "nutrimento" di un contatto. Immagina un nuovo iscritto come un'entità non ancora ben formata, fragile e che necessità dei giusti input per poter crescere e nel tempo evolversi. Sta a te l'onere e la responsabilità di prenderti cura di questo iscritto fornendogli "alimenti corretti" (e di suo gradimento) per farlo crescere.

Creazione del flusso

Per creare un flusso accedi alla sezione "Comunica" > "Marketing Automation"

Poi clicca su "Crea Automation"

Successivamente dovrai scegliere a quale lista collegare il flusso e quale sarà il trigger:

Consiglio

Profilando le liste è possibile che tu debba creare più flussi automatici di benvenuto per ingaggiare i tuoi iscritti con contenuti efficaci e mirarti, è quindi molto importante assegnare a ciascun flusso un nome che ti permetta riconoscerli facilmente. Prova a utilizzare per esempio una nomenclatura standard come "Tipo Flusso" + "Profilazione", oppure "Obiettivo" + "Profilazione". Definire uno standard per le nomenclature ti aiuterà a tenere la console pulita e a individuare facilmente gli elementi creati da te o da altri collaboratori.


Esempio: OnBording _Corso _ Alpinismo

Il nome scelto per il nostro flusso è "OnBording _Corso _ Alpinismo", il cui scopo è portare i contatti che hanno mostrato un interesse a registrarsi al corso. Per modificare il nome del tuo flusso è sufficiente cliccare la freccia che trovi accanto al nome del flusso:

Creazione dei contenuti

Procedendo agli step successivi dovremo impostare quante email inviare e i loro contenuti, ma prima di iniziare assicurati di aver:

- Definito i materiali e i contenuti da inviare.

- Aver creato una mappa logica di cosa mandare e quando mandarlo.

Nel caso non lo avessi già fatto ecco alcuni spunti da cui prendere ispirazione:

- Raccogli tutti i materiali in tuo possesso inerenti alla tematica trattata, questi possono essere articoli del tuo sito, blog post, ebook, recensioni / feedback di altri clienti o partecipanti, video, immagini.. in poche parole tutto quello che può servire al tuo scopo di "nutrire" il contatto.

- Mappa i materiali raccolti suddividendoli nelle email più indicate.

- Identifica il percorso che in primis può attrarre gli utenti e condurli alla conversione.

- Valuta i contenuti selezionati in base allo scopo delle singole email per far progredire così gli utenti nei prossimi step.

- Scegli un tone of voice da utilizzare con i contatti.

Definiti i punti sopra il grosso del lavoro sarà fatto, ti basterà solamente creare le email del flusso inserendo testi, immagini e video.

Non sai come procedere? Niente paura, clicca qui per andare alla guida completa sulla creazione di una marketing automation.

Schedulazione delle email

Ultimo punto, ma non per importanza, è quello di definire la cadenza con cui inviare le email del tuo flusso. Non vi è una regola o una scelta più giusta di altre per definire lo spazio temporale che deve intercorrere tra un'email e la successiva, l'unico consiglio che possiamo darti è di trovare la soluzione seguendo queste best practices:

- Considera eventuali scadenze. Se il tuo flusso ha come termine una scadenza ben precisa pianifica le tue email partendo da questa. Considera quanti giorni hai a disposizione per far completare il flusso ai tuoi iscritti quindi rapportali con il numero dei messaggi da inviare per trovare un possibile timeing.

- Non essere pressante. Evita di concatenare più di due email a distanze troppo ravvicinate tra loro. inviare due comunicazioni a distanza di un giorno può essere utile in determinate situazioni tuttavia superare questo limite può essere fonte di fastidio per alcuni iscritti.

- Non essere timido. Questo punto può sembrare in contraddizione con quanto detto sopra, ma per quanto sia importante non concatenare troppi messaggi ravvicinati tra loro per non disturbare i tuoi contatti è altrettanto importante non far intercorrere troppo tempo tra un' email automatica e la successiva. Più giorni passano più il contatto potrebbe perdere interesse verso le tue comunicazioni o smarrirsi nel percorso di nurturing.

- Scegli un'ora d'invio. Impostare un'ora d'invio è molto importare per aumentare le opportunità di apertura di un'email.

Riassumendo:

  • Inviare dem e newsletters non è la sola strada che puoi seguire per ingaggiare i contatti della tua lista.
  • Il lead nurturing è una strategia che mira a instaurare un rapporto con i propri contatti con lo scopo di fidelizzarli, renderli interessati e curiosi e infine portarli verso l'obiettivo finale (acquisto, rinnovi, iscrizioni a nuove liste).
  • Assicurati di avere sempre il maggior numero di informazioni possibili dei tuoi contatti.
  • Definisci i materiali e i contenuti da inviare.
  • Crea una mappa logica di cosa mandare e quando mandarlo.
  • Non vi è una regola o una scelta più giusta di altre per definire lo spazio temporale che deve intercorrere tra un'email e la successiva.
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