Come faccio a capire se la mia email è stata consegnata?
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Difficoltà: Base
In questa guida:
Ogni email affronta un lungo viaggio prima di arrivare al suo destinatario. Prendiamo come esempio uno scambio di email fra te e un tuo collega di lavoro.
L’email parte dal tuo indirizzo email, attraversa internet e infine arriva nella casella email del tuo collega, durante questo viaggio vengono però effettuati dei controlli, quelli più importanti sono due.
Il primo controllo è effettuato sul mittente, se viene considerato affidabile dal provider di posta ottiene un primo via libera
Il secondo controllo è quello sul contenuto, bisogna quindi evitare di utilizzare url abbreviate o in chiaro, le SPAM words, come offertissima, svendita totale, acquista subito, ecc…
Questi fattori influenzano le tua sender reputation, ovvero la reputazione del dominio del mittente, che segnala ai provider di posta elettronica (gmail, outlook, icloud ecc.) se sei o meno uno spammer. Clicca qui per approfondire
Lo stesso principio viene applicato per le email che mandi con 4DEM, dato che le tue email partono dalla nostra console, è presente un controllo aggiuntivo, i provider di posta devono assicurarsi che quell'invio sia stato autorizzato dal mittente.
Ma cosa significa nella pratica?
Per ogni mittente che registri su 4DEM è possibile attivare due protocolli: SPF e DKIM.
Il Sender Policy Framework (SPF) confronta gli indirizzi ip legati al dominio e quello da cui proviene la email. Questo significa che al momento in cui viene recapitata una email a un provider di posta quest'ultimo interroga il dominio da cui essa proviene chiedendo se il sistema da cui è stata spedita è autorizzato ad inviare email a suo nome. L'SPF può cooperare con il DKIM, ma non necessariamente devono essere abbinati.
Il Domain Keys Identified Mail (DKIM) invece non è altro che una firma digitale che viene apposta alla email inviate. Questa firma proprio come l' SPF viene verificata dal dominio di posta del ricevente tramite i dns del dominio di posta del mittente. Il DKIM può cooperare con l' SPF, ma non necessariamente devono essere abbinati.
A partire dal 1° febbraio 2024 Gmail e Yahoo effettueranno un aggiornamento che renderà entrambi i protocolli obbligatori per chiunque invii più di 5.000 email al giorno. Clicca qui per sapere come impostarli correttamente sul tuo mittente
Una volta autenticato il tuo mittente, i provider di posta sapranno che anche se il messaggio non arriva direttamente dal tuo indirizzo email, ma passa attraverso la nostra console, hai comunque dato tu il permesso di inviarlo, classificandoti come “mittente sicuro”.
Se non attivi l’SPF e il DKIM le probabilità che la tua email non venga recapitata sono molto alte, cosa succede in questi casi? Ci sono due possibilità:
Soft bounce: rappresenta un problema temporaneo legato alla casella email, il nostro sistema dopo aver registrato 15 soft bounce trasforma il contatto in hard bounce.
Hard bounce: l’indirizzo email del destinatario non esiste, il server email del destinatario ha bloccato completamente la consegna o come spiegato sopra è un soft bounce che è stato convertito in hard bounce dopo 15 tentativi di invio.
In caso di un hard bounce il contatto verrà inserito in lista di soppressione per evitare di effettuare altri invii a contatti che non possono ricevere email.
Ci sono alcune best practices per evitare che le tue comunicazioni finiscano in SPAM, vengano rimbalzate e più in generale per evitare segnalazioni SPAM che abbasserebbero la tua reputazione del tuo dominio.
Attiva il double opt-out su tutte le tue liste, può capitare che alcuni provider utilizzino degli antivirus che aprono le email cliccando a campione i link presenti nell’email, se hai attivato dalle impostazioni di lista la disiscrizione istantanea molto probabilmente registrerai un elevato numero di disicrizioni.
Attiva l’SPF e il DKIM per tutti i mittenti, questo è uno dei principali motivi per il quale le tue email finiscono in SPAM o vengono rifiutate. Clicca qui per scoprire come attivarli.
Evita l’utilizzo di SPAM words, come scontissimo, offertissima, fuori tutto, hai vinto, urgente, ecc… Clicca qui per approfondire.
Non creare campagne composte solamente da un’immagine, crea email bilanciate, che contengano anche del testo, il giusto compromesso dovrebbe essere 40% immagini - 60% testo. Questa è una best practice utile non solo per lo SPAM ma anche per i tuoi utenti, le immagini potrebbero non venire correttamente caricate, o impiegare troppo tempo a caricare e di conseguenza la tua email potrebbe non essere visualizzata correttamente.
Evita di inserire link all’interno del testo nelle tue campagne, soprattutto se link accorciati con servizi terzi, utilizza l’elemento bottone presente nell'editor.
Evita di inserire link per il download di file esterni, i provider di posta e gli antivirus potrebbero bloccare la tua email. Carica prima il tuo file nella nostra media library, poi copia l’url associata a quel file e successivamente inserisci quel link all’interno di un bottone.